L'acqua della sorgente Claudia è conosciuta fin dal Neolitico ma furono i Romani, alla fine dell'età Repubblicana, a costruirle intorno un grandioso complesso residenziale. I resti di questa antica struttura sono ancora visibili all'interno della proprietà dello stabilimento idrominerale. La sorgente, insieme alle rovine, costituisce quello che oggi è il Parco archeologico-naturalistico dell'Acqua Claudia.
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’origine del nome “Claudia” non non si lega a quello dell’imperatore Claudio, che regnò tra il 41 e il 54 d.C., ben ottant'anni dopo la costruzione del complesso romano ma all'antica via consolare Clodia: costruita tra la fine del III e l'inizio del II secolo a.C. che permetteva di raggiungere la sorgente attraverso un diverticolo stradale.